Modi meravigliosi di dilapidare i soldi: lo shop tostoino su Etsy, Faire, Redbubble e gli altri

Sono sempre stata una grande appassionata delle autoproduzioni. Ho aperto il mio primo shop su Etsy nel 2008, un’esperienza che mi ha insegnato moltissimo su quello che mi piaceva dell’illustrazione, oltre ad avermi regalo una comunità e delle amicizie che sono tra le mie più care. Su Etsy trovate tutte le stampe delle nuove illustrazioni e alcuni classici intramontabili, tutte le illustrazioni del lamentino in formato cartolina, poster, mug, stickers, spille acriliche e ovviamente calendari, tutte cose nate da quella fucina di soddisfazioni che sono i miei patrons.

Ho anche uno shop su Redbubble: è una piattaforma dedicata a grafici, illustratori, fotografi, texture designe tramite la quale vendere le proprie creazioni. La differenza con Etsy è che anziché occuparmi personalmente di tutto, Redbubble si fa carico di tutta la parte di stampa, produzione, trasporto. Ho uno shop anche su Society6, Threadless e Teepublic, ma di Redbubble mi piace il fatto che spediscano dal punto più vicino al cliente (non facciamo girare merci e corrieri a caso). E affidarmi a qualcuno che fa solo quello mi permette di sbizzarrirmi su cose che avrei sempre voluto fare e non ho mai fatto perché significava infilarsi in un mondo di complicazioni. Tipo: l’abbigliamento per i bambini! Sì, perché i prodotti per bambini – volendo fare le cose bene, e io voglio – sono un ginepraio di regole, protocolli, certificazioni, e per un’ottima ragione, ovvero che entrano in contatto coi pargoli. In questo modo io mi occupo solo di disegnare e voi potete vestire i vostri criaturi con tutte le tutine con gli stupidi uccellini che il denaro può comprare, in assoluta sicurezza.

E non da ultimo, sono anche su Faire, la piattaforma dedicata esclusivamente ai clienti wholesale. Se avete una libreria, un concept store, un piccolo negozio in cui le mie illustrazioni lamentine starebbero proprio un gran bene, cercatemi su Faire!