Tenetevi liberi un po’ di finesettimana, che abbiamo delle cose da fare.
Innanzitutto c’è SettePerUno al prologo di festival Passaggi per il bosco. Li trovate alla Casa del Paleotto di Bologna con i racconti di Simone Rossi, Elena Marinelli e Giusi Marchetta e le musiche del Cugino Lubitch. Ci dovevo essere anche io a disegnare, ma con la zampa acciaccata non è che si disegni una meraviglia. Anzi diciamo che non si disegna affatto. Proverò ad esserci tra il pubblico, reggendo il bicchiere con la sinistra. Però nel caso insomma voi andate, divertitevi e raccontatemi.
Poi domani è un sabato ed è il 19 giugno, c’è Don’t be Blind alla Corte Aperta delle Vaje di Rubiera. C’è gente che suona, gente che legge, visual, ed io espongo un po’ di quadri dall’antologia tostoinica.
Domenica è il 20 giugno e c’è Arti Vive festival e ci sono un po’ di cose interessanti tra cui gli Eterea Post Bong Band e Devendra Banhart. Io invece sono lì con specchietti, perline, spillette e magliette per farvi sperperare degli euro che non avete. Orsù, accorrete.
Poi invece il 25 giugno, che è un venerdì, per dire, se volete venire a vedere dal vivo QDC – qUINTEdIcARTA in quel del Teatro Europa a Parma in amena compagnia e con un bicchiere in mano, qui è dove andare a leggere.
Poi il finesettimana dopo, che è composto dal 2, 3 e 4 luglio, c’è Rock in Rolo, e anche lì la mia parte è quella di sciorinare specchietti, perline, spillette e magliette per farvi sperperare degli euro che non avete.
Ma al di là di questo: mettiamo da parte che sono amichetti, ecco, io vi consiglio di venire perché secondo me quest’anno sarà una cosa parecchio interessante. Così per dire: c’è un Sofi che parla di Coreingrapho e Canemucco, c’è Schiaffo Edizioni e pure ZOOO, la mostra di Martina Merlini e Aldo Soligno, poi ci sono Max Collini, Morozzi, Transition Town, suona gente bella, persino i giurati risplendono di luce propria, insomma fate voi, ma secondo me vale la pena di sfidare le zanzare della bassa e venire.
Ecco, ho finito.
Ora il tempo di far guarire lo zampetto e di stirare quegli arretrati di panni vecchi di due o tre mesi e poi basta coi post di avvisi e via coi disegni.