Mi trovo dentro Canemucco, una cosa a cui mi sono abbonata qualche mese fa a scatola chiusa perché mi piacciono – e molto – i lavori delle persone che lo fanno, ed il cui primo numero ha confermato ogni mia più rosea previsione.
Starci dentro scatena la madre di tutte le ondate di endorfina e allo stesso tempo un senso di “non son degna non son degna” che la metà bastava.