Dato che l’altra volta avevo chiuso con un aneddoto superfluo sul fatto che Mappe non ci stava in valigia, vi racconto di un altro acquisto fatto da Gosh Comics (un posto che vi consiglio caldamente se avete del tempo da spendere a Londra): You’re All Just Jealous of My Jetpack di Tom Gauld.
Tom Gauld è una di quelle persone che – potendo scegliere – vorresti essere o sposare. Ha il tipo di umorismo che si basa una cultura vasta ma mai pedante, una solida conoscenza dei tempi comici e un uso ben dosato dello humour nero. I suoi omini di stecchi sono essenziali quanto espressivi, la sua palette colori sembra presa da una giacca di tweed con le toppe sui gomiti o un Penguin invecchiato bene.
O forse tutte queste cose ce le vedo io perché è inglese e disegna vignette per il Guardian, oppure perché sembra di poter vedere lo spirito di Edward Gorey che gli poggia la mano sul capo con aria benedicente.
Gauld è uno che sa come giocare con le strutture delle storie (prendi ad esempio The mouse, the bird and the difficult novel) e le aspettative del lettore, con le consuetudini e i riferimenti di chi legge. You’re All Just Jealous Of My Jetpack è una raccolta delle migliori vignette pubblicate per il Guardian nella sezione su libri e letteratura e sono tagliate su misura per noi lettori che ci godiamo i classici e la cultura pop in egual misura, in un allegro mischione di videogiochi e sorelle Brontë, Facebook e il romanzo vittoriano, dinosauri e Charles Dickens. Ci conosce, ci fa notare quanto siamo buffi, e noi ridiamo pure, fagiani, perché sappiamo che è uno di noi.
(You’re All Just Jealous of My Jetpack è anche uscito in versione italiana, con il titolo Siete solo invidiosi del mio zaino a razzo per ISBN Edizioni)
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