[non so con quale chiave di ricerca tu sia arrivata su questo post, persona sconosciuta, ma ti prego: sii clemente: ero giovane e non sapevo disegnare. O scrivere, se è per quello. Giuro che nel frattempo ho prodotto di meglio. Credo.]
Disegnare è come fare l’orto: zappi, semini, ma se salterà fuori qualcosa di buono lo sai solo tra sei mesi.
Io negli ultimi mesi ho zappettato un sacco, ma ancora non ho idea se tutta questa orticoltura da balcone darà frutto o no. Perciò è difficile spiegare la contentezza quando a volte una delle cose che ho piantato butta fuori due fogliuzze verdi del tutto inaspettate.
Le fogliuzze verdi in questione sono il fatto che ho vinto il Premio “La casa della fantasia” della Fondazione Achille Marazza.
Non so se Borgomanero vi viene di strada, ma se il 7 dicembre alle dieci e mezza non aveste niente da fare, mi trovate lì, insieme a un po’ delle mie illustrazioni.
Quella di fianco è Inverno, una delle due illustrazioni con cui ho partecipato al premio. Il tema del concorso era Acqua.
Complimenti allora :)
Grandissima Roberta, complimenti! “Inverno” è bellissima e molto dolce :)
Mary
Congratulazioni!!! Sono una grande (e silenziosa)fan delle tue illustrazioni e adoro il tuo umorismo….potrei definirlo understatement catastrofico?!?
Grazie GG, grazie ragazze! Understatement catastrofico mi piace moltissimo, Ale!
Congratulazioni!!!! Un premio meritatissimo! Son tua fan da sempre GO Tostoini GO!
Grazie Sonia, sai che la cosa è assolutamente reciproca :D
Complimenti!
Grazie Gianluca!
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