Cicatrici è un po’ come quei noccioli di pesca che butti in giardino e qualche anno dopo c’è un albero e raccogli le pesche.
Manicardi ha buttato i noccioli, ossia le sue cicatrici ciclistiche, e internet ha risposto raccontando le proprie.
E così, in un paio di mesi, c’era un albero di cicatrici. (bleah)
Esce domani dalle mani certosine dei Barabbi.
Io ho scritto un pezzo e ho disegnato la copertina.
C’è stato persino un terremoto mentre finivo l’illustrazione. Poi non dite che non facciamo le cose in grande.
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